Intro e Fonti
Il settore agricolo europeo gode, a livello internazionale, di un’ottima reputazione grazie ai numerosi prodotti contraddistinti da caratteristiche specifiche e da competenze tradizionali legate al territorio nazionale. Per tale ragione l’Unione Europea attribuisce una grande importanza alla protezione comunitaria e internazionale delle indicazioni geografiche (IGP) e delle denominazioni di origine (DOP) al fine di offrire ai consumatori le informazioni adeguate sulla qualità dei prodotti, ed ai produttori una giusta remunerazione degli investimenti realizzati.
Per questi motivi, già dal 1992, il Consiglio Europeo ha adottato un quadro giuridico relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari con specifico Regolamento CEE n. 2081/92 grazie al quale tali prodotti beneficiano di un sistema volontario di protezione che conferisce ai produttori interessati la possibilità di proteggere determinate denominazioni attraverso la loro registrazione europea e di ottenere, conseguentemente, il riconoscimento dei relativi diritti. La volontà degli operatori di tutelare i loro prodotti agricoli o alimentari identificabili in base all’origine geografica ha portato, fino ad oggi, alla registrazione un gran numero di denominazioni, dimostrando che tale disciplina ha incontrato un’accoglienza più che favorevole all’interno degli Stati dell’Unione.
Nel corso degli anni, tuttavia, il quadro legislativo comunitario originario si è dimostrato poco adatto a rispondere a una serie di mutamenti intervenuti all’interno dell’Europa e a livello globale. Nel frattempo, infatti, i cambiamenti legislativi, l’allargamento dell’Unione a nuovi paesi e, in particolare, le richieste sotto forma di contenzioso introdotte presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) da parte di paesi terzi (Australia e Stati Uniti, in particolare), hanno determinato la necessità di un cambiamento. Il recepimento di tale esigenza ha portato il 20 Marzo 2006 all’adozione da parte del Consiglio dei Ministri dell’UE del nuovo Regolamento 510/2006 che chiarisce e semplifica le norme relative alle indicazioni geografiche protette (IGP) e alle denominazioni di origine protette (DOP) dei prodotti agricoli e alimentari, modificando la procedura di riconoscimento delle indicazioni geografiche e rendendola più snella.